Narcolessia: scopriamo da vicino questa malattia

Narcolessia: di cosa si tratta?

Ti capita di dormire spesso, anche in momenti particolari, ed il più delle volte ti senti sempre stanco ed affaticato? Questi sintomi potrebbero essere un campanello d’allarme di una patologia ancora oggi sconosciuta a molti: la narcolessia.

Si tratta di una malattia neurologica che comporta notti pressoché insonni ed agitate che conducono ad una mancanza di riposo. I disturbi del sonno creano spossatezza ed una sonnolenza che diventa ingestibile e ci si deve per forza coricare in quanto si sente l’esigenza di riposare. 

Il sintomo più diffuso è l’irrequietezza notturna, una forte agitazione che non consente al corpo di riposare bene e che interferisce con l’attività diurna. La vita di una persona che soffre di narcolessia non è così semplice: poichè manca una regolare distribuzione di rigenerazione notturna nell’alternanza giorno e notte, il soggetto accusa delle pesanti ricadute sulle funzioni fisiologiche, sulle prestazioni personali e lavorative.

Purtroppo ad oggi non vi sono farmaci in grado di curare la narcolessia, sebbene vi siano delle terapie in grado di trattarne i sintomi principali ma non esiste una cura specifica. Però vi sono dei consigli utili da mettere in pratica per migliorare la qualità della vita delle persone narcolettiche.

Ad esempio, dormire almeno 8 ore al giorno in modo da caricare le energie e prevenire gli attacchi di sonno improvvisi. E’ essenziale non affaticarsi troppo durante la giornata e magari preferire dei pisolini di 15 minuti al giorno.

 Può essere d’aiuto seguire una dieta equilibrata e dei farmaci che stimolano il sistema nervoso centrale per prevenire la sonnolenza. Se si pensa di soffrire di narcolessia è consigliabile rivolgersi ad uno specialista che consiglierà le migliori procedure da seguire per affrontare al meglio questa patologia.

Al momento, il primo passo fondamentale è conoscere a fondo questa malattia: se lo desideri, puoi leggere diverse informazioni a riguardo. Dai un’occhiata all’apposita pagina web attraverso il link che trovi in questo testo.