Finissaggio tessuti: processi di lavorazione fondamentali

Nel momento in cui si vuol parlare di finissaggio si deve obbligatoriamente spiegare che cos’è una nobilitazione dei tessuti, poiché, senza la seconda non avremmo la prima: con il termine nobilitazione si intende una serie di processi che vengono sfruttati per arrivare al miglioramento di un determinato tipo di materiale tessile; la nobilitazione serve a rendere più efficienti e qualitative le lavorazioni successive ad essa e, quindi, quelle che riguardano il colore, la tingibilità, ecc.

Quando le operazioni relative alla nobilitazione terminano, subentrano quelle relative al finissaggio che si può definire come l’insieme di miglioramenti a cui si può sottoporre un tessuto nel momento in cui la nobilitazione cessa. Tutti i trattamenti che vengono con il finissaggio servono a migliorare le varie proprietà di un tessuto, l’aspetto esteriore del tessuto e la mano.

Finissaggio tessuti: a cosa serve?

Come si può intuire questo tipo di lavorazioni sono molto importanti e come abbiamo accennato hanno molti fini. Ma a cosa serve precisamente un’operazione del genere? Migliorare in tutto e per tutto il tessuto in modo tale da renderlo superiore sia sul piano qualitativo, sia sul piano estetico: molto spesso oltre che ad essere utilizzato semplicemente per migliorare il tessuto, queste operazioni possono essere svolti su un capo o su un materiale specifico affinché esso sia in grado di svolgere un lavoro particolare.

Ad esempio, se vogliamo realizzare un panno utilizzato per la pulizia e che deve essere sottoposto a numerosi e continui lavaggi rispetto ad altri tessuti, possiamo far sì, attraverso il finissaggio tessuti, che questo divenga più resistente sia agli strappi sia ai lavaggi. Sono molti i lavoratori specializzati che hanno dedicato la loro vita a questo tipo di lavorazioni creando nuovi metodi e, successivamente, una loro azienda vera e propria: tra le migliori nel panorama italiano abbiamo sicuramente Orefice & Corti