Come funziona il sistema adiabatico
Il raffreddamento adiabatico, spesso è anche chiamato evaporativo, negli ultimi anni si è diffuso per il raffreddamento di edifici di grandi e medie dimensioni.
Questo tipo di raffreddamento è una scelta economica, sostenibile e naturale in quanto utilizza un processo naturale che permette di fornire un refrigerio senza uso di sostanze chimiche e liquidi refrigeranti e consuma pochissima energia elettrica.
La poca energia elettrica viene utilizzata per mettere in moto e muovere un ventilatore e una pompa di distribuzione dell’acqua. Il metodo di questo sistema fu spesso utilizzato molte generazioni passate come tecnica di raffreddamento. L’evaporazione dell’acqua, infatti ha la capacità di diminuire la temperatura dell’ambiente. Il raffreddamento adiabatico sfrutta proprio questo principio e rinfresca ambienti domestici e industriali con l’evaporazione del ghiaccio o di acqua fredda.
Il termine adiabatico, in fisica, si usa per indicare un processo di trasformazione di alcune variabili come temperatura, pressione e volume, passando da uno stato fisico all’altro. Nel caso del sistema adiabatico, si passa dallo stato liquido allo stato gassoso.
Se stai pensando di introdurre il sistema adiabatico nella tua casa o nella tua azienda è bene che tu conosca cosa rende questo sistema efficiente. Essendo un processo naturale la riuscita dipende dalle condizioni della temperatura e dalla quantità di umidità relativa all’aria esterna e dal grado di saturazione che si ottiene attraverso la macchina di raffreddamento utilizzato. Se la saturazione sarà maggiore il risultato sarà migliore e, quindi, l’aria risulterà più fresca.
Adesso che conosci come funziona il sistema adiabatico, è il momento di informarti e capire come sostituire i vecchi condizionatori con un’alternativa economica, naturale e che rispetti l’ambiente. Inoltre, il sistema adiabatico ha bisogno di molta meno manutenzione rispetto ai condizionatori e non presuppone opere murarie invasive. Cosa cerchi di più?